Fine supporto di Windows XP: un’occasione per migliorare

Windows XP, tra i più diffusi sistemi operativi per chi opera sulle piattaforme di Microsoft, porterà a compimento il suo ciclo di vita l’8 aprile 2014 (fonte sito Microsoft). Nella stessa data termineranno anche gli aggiornamenti e il supporto per Office 2003. Da quel momento in poi la sopracitata versione di Windows non sarà più supportata dalla casa di Redmond che non rilascerà più alcun aggiornamento. La fine del supporto di un sistema operativo significa che non saranno più disponibili gli aggiornamenti del software. In particolare non saranno più disponibili gli aggiornamenti per la sicurezza che sono di fondamentale importanza perché consentono di proteggere il PC in uso da virus dannosi, spyware e altro software dannoso che può acquisire le informazioni personali dell’utente.

La data così ravvicinata di fine supporto implica una seria riflessione per le realtà aziendali, e sono molte, che operano ancora con tale sistema: aggiornare l’hardware presente nel sistema informativo con una versione più recente di sistema operativo. E’ evidente che, dovendo pianificare una migrazione in molti casi di più posti di lavoro, si dovrà avere la lungimiranza di scegliere il sistema operativo che più a lungo verrà sostenuto e supportato dagli aggiornamenti. Come si evince dalla tabella delle date importanti nel ciclo di vita di Windows (fonte sito Microsoft) Windows 8 è allo stato attuale il prodotto che più si presta ad un’azione di cambiamento, in quanto sarà ancora mantenuto a lungo (fino al 10/01/2023). Vediamo nei dettagli le caratteristiche. Sicurezza: senza gli aggiornamenti di sicurezza per Windows XP, le informazioni contenute all’interno dei PC potrebbero diventare vulnerabili e a rischio. Windows 8 Pro e il nuovo Office dispongono di funzionalità di sicurezza incorporate ancora più efficaci, quali firewall, antivirus, protezione antimalware contro rootkit e Rights Management per proteggere i messaggi di posta e gli allegati. Software: le aziende che forniscono software applicativo, hardware e accessori non supporteranno più i loro prodotti su Windows XP non fornendo più aggiornamenti e driver. Interruzioni dell’attività: la mancanza di software supportato e il naturale invecchiamento dei componenti hardware su cui viene eseguito Windows XP possono aumentare il rischio di interruzioni dell’attività lavorativa. Pianificando il passaggio al nuovo sistema operativo si possono ridurre notevolmente questi rischi. Queste caratteristiche, assieme alla nuova interfaccia che si sostituisce al notorio menù “start”, rendono il nuovo sistema operativo più prestante. Parlando di interruzione di attività sovviene subito alla mente l’attività florovivaistica che proprio per i suoi picchi stagionali di lavoro non può permettersi dei blocchi di sistema. Pertanto è necessario avviare per tempo un aggiornamento mirato e pianificato del sistema operativo per favorire tutti i processi di miglioramento utili a realizzare un sistema informativo che possa reggere la competizione con le altre realtà di settore nei prossimi anni.

Un approccio “GREEN” al sistema informativo

La tecnologia contenuta nel sistema informativo aziendale, così come i prodotti in genere, è soggetta all’ineluttabile legge del ciclo di vita. I dispositivi tecnologici che stanno alla base dell’impianto informatico di un’azienda florovivaistica, come per qualsiasi altra realtà organizzata, sono soggetti ad evoluzione. Ci può essere la necessità di modifica delle parti esistenti o espansione per l’aggiunta di nuovi componenti. Spesso, invece, si assiste alla realizzazione di sistemi informatici per la gestione del flusso informativo aziendale che dovrebbero avere, nell’obiettivo di chi li acquista, una durata “almeno decennale”. In effetti questa logica, a prima vista parsimoniosa, si scontra con tre elementi fondamentali: la velocità dell’evoluzione tecnologica, l’esigenza di mantenere il sistema vitale e performante nel tempo e l’approccio di riduzione degli sprechi energetici. In primo luogo l’ambiente altamente competitivo in cui operano le realtà dei centri giardinaggio, e in generale di tutta la filiera verde, obbliga gli imprenditori a dotarsi di sistemi sempre al passo con l’evoluzione tecnologica, onde evitare di rimanere “indietro” rispetto alla concorrenza. E’ inutile dotarsi di un computer con delle caratteristiche già obsolete per risparmiare qualche centinaia di euro, per poi inevitabilmente spenderne altrettanto in una sostituzione con un modello più avanzato in grado di espletare il compito assegnato.Inoltre, per mantenere le piattaforme software gestionali e i programmi applicativi in genere sempre aggiornati e dalle alte prestazioni, è necessario prevedere già dalla fase di progettazione di un sistema la sua eventuale espansione e la sostituzione dei componenti che via via diventano obsoleti. Prendendo ad esempio il punto vendita garden center è bene ricordare che il punto cassa deve sempre mantenere un’efficienza elevata pertanto periodicamente vanno riviste le casse i computer e i dispositivi di lettura dei bar-code per capire se la loro obsolescenza può minare la stabilità delle operazioni degli addetti alla cassa. Verrebbe da chiedere: ma se continuo a cambiare i pc, le stampanti e i dispositivi elettronici come faccio a salvaguardare l’ambiente? In effetti per quanto riguarda la capacità dell’industria hi-tech e dei componenti informatici molto è ancora da fare per ottimizzare il rapporto produzione-consumo-ambiente. E’ comunque già operativa la possibilità di ottenere, attraverso la corretta manutenzione e sostituzione dei componenti tecnologici di in sistema informativo, una riduzione degli sprechi energetici. Ad esempio esistono già da tempo delle etichette che connotano i prodotti informatici che sono in gradi di risparmiare sui consumi energetici come ad esempio “Energy Star”. Ancora. Nel mondo della stampa sia laser che a trasferimento termico si realizzano stampanti sempre più prestanti che hanno come caratteristica fondamentale il risparmio di energia nelle modalità stand-by (attesa). In sintesi è opportuno considerare la tecnologia di un sistema informativo come un investimento che si rinnova continuamente non già nell’ottica dello spreco, ma avendo cura di scegliere sempre quei dispositivi, siano computer, stampanti, touch screen per la cassa o altro, con un occhio alla capacità degli stessi di avere un impatto positivo sulla riduzione degli sprechi energetici a salvaguardia dell’ambiente.