Pos touchscreen 2400

Il punto cassa di un Garden Center è la zona più sensibile del negozio, in quanto è il punto di approdo del cliente che deve pagare gli acquisti fatti in sicurezza e comodamente. Pertanto è indispensabile che lo spazio riservato alle operazioni di cassa sia pulito, ordinato e accogliente. E proprio Il POS touchscreen 2400, l’ultimo nato di casa Axon, si propone specificamente come strumento compatto per la gestione della cassa. Il design elegante e professionale si coniuga con l’affidabilità dei processori Intel nelle tre versioni Atom, Celeron e I3.

La presenza del touchscreen ELO, realizzato con tecnologia LED, garantisce visualizzazioni ad alto contrasto visivo, mentre la precisione e la velocità nei movimenti “touch” è coordinata dal pannello resistivo a 5 fili.

UNO SGUARDO ALLE CARATTERISTICHE TECNICHE

Le specifiche tecniche interessanti per il punto vendita Garden Center possono essere così riassunte:

  • il POS 2400 è una soluzione “tutto in uno” grazie alla quale è possibile risolvere, o quantomeno contenere, il problema dello spazio.
  • Il touchscreen è stato realizzato con una tecnologia che aiuta l’addetto alla cassa a lavorare in condizioni di contrasto favorevoli rispetto alla diffusione della luce specifica di una serra, che spesso abbaglia.
  • L’ergonomicità data sia dall’inclinazione del POS sia dalla disposizione delle periferiche, è indispensabile all’operatore nello svolgimento delle mansioni di cassa, ma anche per alcune operazioni di servizio. Per esemplificare, basti pensare al collocamento laterale di alcune porte USB che danno la possibilità di inserire comodamente “pen drive” utili a piccole operazioni di visualizzazione di contenuti esterni.
  • Possibilità di collocare dal lato del cliente un secondo display da 12″ (non touch) per la visualizzazione di contenuti informativi e/o pubblicitari.
  • Manutenzione veloce grazie alla praticità nell’estrazione dell’hard disk.

Quest’ultimo punto, che a prima vista potrebbe riguardare solo l’azienda che eventualmente dovrebbe intervenire per manutenzione, è in realtà di grande interesse anche per il responsabile del Garden Center. Infatti la collocazione del disco fisso in un sito di facile estrazione risulta utile qualora vi fosse un problema relativo solo al sitema operativo del POS. In questo caso l’addetto può intervenire sostituendo l’hard disk senza l’impiego di attrezzi con notevole risparmio di tempo, e di costi, dovuti all’eventuale spedizione della macchina presso il centro assistenza di riferimento.

Come gestire promozioni & sconti nel punto vendita

Un Centro di Giardinaggio per poter operare in un’arena competitiva sempre più agguerrita, deve avere una buona ed efficace politica di gestione delle promozioni. Questa affermazione si carica ancor più di significato in riferimento alla stagionalità del prodotto. Da un lato è indispensabile studiare e realizzare un’offerta di prodotti attrattiva, determinando un prezzo adeguato al mercato di riferimento e dall’altro bisogna pianificare una gestione delle promozioni e degli sconti in grado di generare un interesse da parte dei propri clienti, anche nei periodi di scarsa affluenza. Per realizzare un obiettivo così ambizioso è necessario che la mente, ovvero la strategia di marketing, sia coadiuvata da uno strumento gestionale efficiente ed efficace. Un software specifico per il punto vendita Garden Center deve possedere questa peculiarità, offrendo al responsabile del negozio una piattaforma per le promozioni articolata, ma allo stesso tempo semplice da utilizzare.

Proviamo a vedere in che modo un software specifico, come il gestionale Ok, possa fornire un valido supporto nell’impostazione pratica delle promozioni e quali tipi di scontistica si possono applicare.

INTERFACCIA INTUITIVA E SEMPLICE

Come si evince dalla grafica a fianco la funzione di gestione delle promozioni si presenta graficamente “pulita”, ovvero è possibile generare la promozione compilando tre campi fondamentali: la descrizione della promozione, la validità temporale della promozione e la tipologia di sconto che si vuole applicare. A fianco un bottone “raggruppamenti” viene utilizzato per scegliere quale referenza o raggruppamento merceologico (reparto, settore o famiglia) deve essere collegato alla promozione.

QUALI PROMOZIONI APPLICARE

I tipi di promozione che si posssono applicare sono essenzialmente cinque:

sconto fisso

prezzo fisso

3×2

quantità x prezzo

scala sconti/prezzo 

I primi due tipi di promozione vanno a definire semplicemente per una data referenza uno sconto in percentuale o un prezzo fisso. Pertanto nel momento in cui alla postazione cassa verrà richiamato l’articolo in oggetto, automaticamente si attiverà la promozione. Il “3×2” permette di creare uno sconto, regalando unità di prodotto al raggiungimento di un quantitativo predefinito (3×2, 4×3, ecc.). La tipologia “quantità x prezzo”, invece, definisce un prezzo fisso che verrà applicato a quel tale articolo al raggiungimento di un quantitativo predefinito (4x 5,00 €, 3x 20,00 €, e cosi via). Infine esiste la possibilità di gestire una scontistica “a volume”, ovvero si possono impostare delle soglie di quantità al raggiungimento delle quali scattano dei prezzi di vendita diversi. Questa formula rappresenta indubbiamente una tipologia di promozione vantaggiosa soprattutto per quegli articoli che vengono venduti in quantità ragguardevoli, basti pensare ad esempio alle piantine da orto o alle aromatiche. Quindi in definitiva si può comporre una promozione prevedendo ad esempio tre fasce di quantità: se la quantità è 3, il prezzo è (x-1), se la quantità è 6, il prezzo è (x-2), se la quantità è 10, il prezzo è (x-3) e cosi di seguito fino alla creazione delle fasce volute.

La gestione del Kit/Composizione

La gestione delle composizioni di prodotti nel punto vendita Garden Center rappresenta da sempre un’esigenza specifica del gardenista, che nasce dalla richiesta di poter assemblare diverse referenze, al fine di creare un prodotto unico. Nel corso degli anni questi prodotti “bundle” si sono trasformati dalle classiche composizioni fiorite a composizioni sempre più creative, all’interno delle quali si possono trovare prodotti legati a categorie merceologiche complementari rispetto a quelle “verdi”. Per esemplificare basti pensare a certe composizioni natalizie o di profumi. La problematica più rilevante legata alla gestione logistica di questi assemblaggi di prodotti riguarda principalmente la capacità di “scaricare” dal magazzino tutti i prodotti facenti parte della composizione.

Una procedura gestionale specifica per il Centro Giardinaggio risponde a questa basilare esigenza. In particolare il software gestionale OK prende in considerazione due “situazioni” specifiche nella creazione delle composizioni:

  • creazione di kit/composizioni istantanee in presenza del cliente
  • preparazione di kit/composizioni da esporre nel punto vendita

CREAZIONE DI KIT/COMPOSIZIONI ISTANTANEE

Questa è la tipologia più “classica” nella preparazione e vendita delle composizioni all’interno del punto venita. Il cliente del Garden Center sceglie i prodotti e si reca al banco delle composizioni, dove un addetto assembla gli stessi, realizzando un prodotto finito che è l’insieme di tutte le referenze scelte dal cliente. In questo caso il software gestionale OK crea un “bundle” di prodotti assegnandogli un codice a barre identificativo che l’operatore appone sulla confezione. In questo modo quando il cliente giunge alla cassa, l’operatore legge con il lettore di codici a barre l’etichetta creata precedentemente ed effettua la vendita. Sullo scontrino stampato vengono evidenziati tutti i prodotti presenti nella confezione e conseguentemente vengono scaricati dal magazzino.

PREPARAZIONE DI KIT/COMPOSIZIONE DA ESPORRE NEL PUNTO VENDITA

In questo caso la preparazione si riferisce alla creazione di kit/composizioni da esporre nel punto vendita. L’addetto al banco delle composizioni sceglie i prodotti da inserire nella composizione e presenta gli stessi in modo creativo, confezionando un insieme di referenze che vengono esposte sullo scaffale. La procedura gestionale OK compone il kit in maniera differente dalla situazione precedente, in quanto genera un articolo nuovo “composizione” che al suo interno ha una distinta di prodotti. La differenza, sostanziale per quanto attiene alla determinazione del prezzo, consiste nel modo in cui questo prodotto viene venduto. Infatti l’operatore responsabile può decidere il prezzo di vendita finale che può anche essere superiore alla somma dei singoli componenti, in quanto ci può essere una componente di valore aggiunto che riguarda il valore estetico, la manodopera impiegata, ecc.. Lo scontrino emesso dal sistema riporterà una voce unica “composizione”, mentre in magazzino verranno aggiornate correttamente tutte le giaceenze degli articoli aggregati nel kit.

Il software gestionale OK sul tablet

La crescente esigenza di mobilità degli addetti che operano nei punti vendita Garden Center ha incentivato le software house a sviluppare gli applicativi gestionali in ambiente “portatile”. La possibilità offerta da un software gestionale di compiere le operazioni quotidiane su un dispositivo come un tablet ha aperto nuovi orizzonti e potenzialità per gli imprenditori del verde. Anche il software gestionale OK ha intrapreso la strada del “mobile“, offrendo agli addetti ai lavori uno strumento completo per la gestione di tutte le attività della logistica in entrata e in uscita. Eseguire un carico di magazzino con relativa stampa di etichette, creare un ordine al fornitore o effettuare una vendita con emissione scontrino è ora possibile anche nella versione portatile, utilizzando un tablet di ultima generazione che monta windows 10. I vantaggi sono subito evidenti in quanto non è solo una parte dell’applicazione che “gira” su un dispositivo mobile come un tablet o uno smartphone, ma è l’intera procedura con tutte le sue funzionalità.

I POSSIBILI IMPIEGHI

La capacità del gestionale di svolgere la gamma completa delle operazioni logistiche offre nuove possibilità di utilizzo all’interno del Garden Center. Vediamone alcune:

“cassa  tematica”  all’interno  del  punto vendita: sempre più spesso all’interno del punto vendita si trovano delle aree tematiche dedicate a delle merceologie di supporto alla vendita “core” del negozio stesso. Molti centri giardinaggio, infatti, hanno cominciato a realizzare dei settori specifici dedicati ad esempio al bar, piuttosto che alla profumeria, ecc.. Delle piccole oasi all’interno della “shopping experience” dei propri clienti che richiedono l’impiego di dipositivi informatici per la loro gestione, senza ricorrere necessariamente a postazioni cassa tradizionali. In questo caso l’impiego di un tablet collegato con un registratore di cassa soddisfa appieno la suddetta esigenza, dando modo all’operatore di agire con un ingombro di spazio molto ridotto.

postazione cassa  esterna  al  punto  vendita  per  eventi  temporanei: vi sono centri di giardinaggio che pianificano durante l’anno la loro presenza in mostre mercato cittadine o di paese, durante le quali hanno l’autorizzazione per vendere i propri prodotti ai clienti avventori delle manifestazioni. Come creare una postazione mobile che, utilizzando i dati e le informazioni sui prodotti presenti nel negozio, offra la possibilità di vendere all’esterno del punto vendita e successivamente di aggiornare il database del negozio con i dati provenienti dalle vendite esterne? La procedura software OK consente di impiegare un tablet per realizzare una postazione cassa esterna e successivamente riportare automaticamente i dati nel server aziendale.

postazione  mobile  all’interno del  punto vendita  per  consultazione dei dati o  stampa  etichette: un’altra esigenza molto sentita dagli operatori del punto vendita garden center riguarda la possibilità di produrre etichette da apporre sui prodotti direttamente sullo scaffale e/o sul bancale. Qui la procedura mobile soddisfa appieno tale esigenza, ad esempio in fase di rettifica dei prezzi. L’addetto supportato da una postazione mobile collegata a una stampante a trasferimento termico di rete si reca direttamente vicino alle referenze e procede alla rettifica del prezzo e alla ristampa delle etichette.

Questi sono solo alcuni dei possibili impieghi della procedura gestionale OK sul tablet. Infatti una volta comprese le potenzialità offerte dal gestionale portatile si possono realizzare innumerevoli postazioni ambulanti in grado di dialogare con quelle fisse all’interno dellal rete aziendale.

Il mio Pc ha preso un virus: e adesso cosa faccio?

L’attacco informatico ai dispositivi hardware e software è da sempre, e lo sarà sempre più in futuro, un problema nella vita aziendale che coinvolgerà sempre più risorse e attenzioni da parte dei responsabili delle imprese in generale, pertanto anche di quelle florovivaistiche. Il mantra che si sente spesso ripetere “il mio pc ha preso un virus: e adesso che faccio?” è sintomatico di una situazione, peraltro non solo riconducibile alle aziende “verdi”, di scarsa attenzione, e investimenti, da parte degli imprenditori nei confronti della sicurezza informatica. Di solito la possibilità di essere vittime di un attacco da parte di virus informatici viene presa in considerazione solo a fatto avvenuto, cercando poi in tutta fretta di risolvere il problema magari affidandosi a scansioni di fortuna per la rimozione del malware. Alla luce di questa consuetudine, a dir poco pericolosa, e considerando il rapporto sulle minacce future (elaborato da McAfee Labs) possiamo individuare quali sono le aree vulnerabili e quali azioni mettere in campo per non trovarsi delle sorprese sgradevoli. Secondo il rapporto, infatti, il raggio d’azione dei criminali informatici cresce più velocemente che mai. E questo grazie soprattutto alle nuove tendenze tecnologiche dei dispositivi digitali, i quali si muovono sempre più nell’ambito della mobilità, della virtualizzazione e dell’Internet of Things (IoT). Quindi cosa possiamo aspettarci l’anno prossimo e nei prossimi anni?

LE TENDENZE DELLE MINACCE FUTURE

Se da un lato le informazioni condivise sulle minacce e la collaborazione tra il settore pubblico e quello privato permetteranno di avere una migliore protezione, dall’altro il volume degli attacchi informatici è destinato ad aumentare: a far gola agli hacker informatici senza scrupoli sono soprattutto le informazioni personali che inevitabilmente “girano”, ad esempio, sui social network. Lo scenario che si va prospettando si può riassumere nei seguenti punti:

  • Saranno svelate le vulnerabilità negli oggetti di ogni giorno – dai dispositivi indossabili alle automobili.
  • Gli attacchi contro hardware, firmware e computer virtuali aumenteranno.
  • Il mercato sotterraneo per le informazioni personali rubate si amplierà.
  • Il ransomware diventerà più sofisticato e verrà offerto come servizio.

L’evoluzione dei dispositivi digitali (smartphone, tablet, ecc.) e la loro diffusione di massa ha creato, e creerà sempre più, un’ampia offerta di servizi e applicazioni disponibili sul cloud, ove si scambiano dati con facilità e si utilizzano software che non risiedono più fisicamente sul dispositivo ma sui server di chi offre il servizio. Basti pensare al prodotto della Microsoft Office365 che dà una mobilità e flessibilità eccezionali, ad esempio, ai dipendenti di un’azienda. Ma ha anche i suoi contro. Insomma cambia il paradigma del “ladro informatico”: invece di agire in maniera massiva sui singoli dispositivi iniettando il proprio codice malevolo, opta per l’attacco diretto ai server dove trova tutte le informazioni. Inoltre i nuovi dispositivi digitali indossabili, come “watch-phone”, e lo sviluppo dell’industria automobilistica di auto sempre più connesse con il web, porteranno a nuove vulnerabilità che saranno svelate quotidianamente. Bisognerà porre notevole attenzione alla sicurezza di tali dispositivi sui quali circolano le nostre identità nell’utilizzo quotidiano. Infine, il sistema dei virus ransomware (come ad esempio CryptoWall 3, CTB-Locker e CryptoLocker), ovvero quei virus che rubano le informazioni dai dispositivi e poi viene richiesto un vero e proprio riscatto per poter riavere le stesse, sempre secondo il rapporto McAfee Labs è in forte aumento. Per il 2016 è previsto un aumento di queste tipologie di cyber minacce con delle varianti anche molto più pericolose di occultamento. Per esempio, le nuove varianti possono cominciare a crittografare i dati in maniera silente. I file cifrati vengono sottoposti a backup finché l’aggressore non toglie la chiave, con la conseguenza di avere dei file crittografati sia nel sistema che nel backup.

QUALI AZIONI INTRAPRENDERE 

Non c’è una soluzione definitiva da attuare per debellare i virus informatici, in quanto la posta in gioco è troppo allettante, trattandosi dei dati che riguardano l’identità di ognuno di noi, e l’evoluzione digitale ha una crescita esponenziale, presentando inevitabili vulnerabilità. Esistono però delle azioni più o meno semplici che si possono e si devono attuare per cercare di ridurre al minimo il rischio. Ne identifichiamo almeno cinque:

  • Assicurarsi che il software anti-virus sia aggiornato con le più recenti signature
  • Verificare che il sistema operativo e le patch del software applicativo siano aggiornati
  • Installare un firewall sia in entrata che in uscita sul PC di ogni utente
  • Educare gli utenti sulle tecniche di social engineering, specialmente quando si trovano di fronte ad allegati sconosciuti che arrivano nella posta indesiderata
  • Avere un buon sistema di backup dei dati (foto, file in genere, gestionale aziendale)

Ma ancora più importante è avere la consapevolezza che si dovrà convivere sempre più con i cyber attacchi, e i responsabili di un punto vendita Garden Center o di un’azienda florovivaistica in generale dovranno approntare delle azioni specifiche per respingere i virus informatici aggressori, investendo nella sicurezza informatica le risorse adeguate a fronteggiare il fenomeno, e non relegandolo come parte irrilevante di quegli eventi imprevisti che potrebbero difficilmente capitare.