Uno sguardo alla tecnologia SSD

Con il termine SSD (dal termine inglese solid-state drive)  si fa riferimento alla tecnologia a stato solido con la quale vengono realizzzati i più recenti dispositivi drive per l’archiviazione dei dati. Il disco fisso, così come comunemente viene chiamato, viene realizzato come memoria di massa che utilizza una memoria a stato solido (in particolare memoria flash) per l’immagazzinamento dei dati. L’importante differenza con i classici dischi è la possibilità di memorizzare in modo non volatile grandi quantità di dati, senza utilizzare organi meccanici. La maggior parte delle unità a stato solido utilizza una particolare tecnologia che permette una distribuzione uniforme dei dati e di “usura” dell’unità. Il termine “disco a stato solido” è improprio perché all’interno dell’SSD non c’è nessun disco, né di tipo magnetico né di altro tipo. L’utilizzo della parola “disco” deriva dal fatto che questa tipologia di dispositivo di memoria di massa svolge la medesima funzione del più datato disco rigido e viene quindi utilizzato in sostituzione di esso. Da tempo ormai i personal computer, i notebook, gli “all in one” possono montare questa tipologia di dischi con incremento notevole delle performance soprattutto in termini di velocità. Vediamo le caratteristiche in dettaglio. La totale assenza di parti meccaniche in movimento porta diversi vantaggi, di cui i principali sono:

  • rumorosità assente;
  • minore possibilità di rottura;
  • minori consumi durante le operazioni di lettura e scrittura;
  • tempo di accesso ridotto: si lavora nell’ordine dei decimi di millisecondo; il tempo di accesso dei dischi magnetici è oltre 50 volte maggiore, attestandosi invece tra i 5 e i 10 millisecondi;
  • maggiore resistenza agli urti: le specifiche di alcuni produttori arrivano a dichiarare resistenza a shock di 1500
  • Maggiore durata: le unità a stato solido hanno mediamente un tasso di rottura inferiore a quelli degli hard disk. Questo tasso oscilla tra lo 0.5% fino a 3% mentre negli hard disk può raggiungere il 10.
  • minore produzione di calore.

Ora se proviamo a pensare all’applicazione pratica in un centro giardinaggio risulta evidente come si possano svolgere con maggiore efficenza le operazioni del punto cassa. Infatti è condizione essenziale installare la procedura software gestionale su dei computer dalle prestazioni elevate. E uno degli elementi fondamentali per avere delle prestazioni elevate è proprio l’installazione di un disco SSD. Pertanto, data la velocità di accesso alle informazioni del gestionale, l’addetto alla cassa è in grado di svolgere con maggior rapidità le operazioni di vendita rispetto a una postazione cassa “classica” che monta un disco rigido di vecchia generazione.

Pos 2500: un nuovo processore per il punto cassa veloce

L’innovazione tecnologica del punto cassa passa anche attraverso il miglioramento nella velocità di esecuzione delle operazioni senza tralasciare l’ergonomia del posto dedicato all’emissione dello scontrino e l’eleganza del design. Ormai il settore dell’informatica dedicata al mercato del retail studia e realizza sempre nuove soluzioni Pos cercando proprio di implementare nuovi prodotti che siano la sintesi delle caratteristiche sopra citate. L’ultimo nato in casa Axon esprime proprio quel connubio di tecnologia e design che sempre più viene richiesto dai Centri Giardinaggio.

Nella realizzazione del nuovo Pos 2500 è stata prestata una  scrupolosa attenzione ad ogni singolo dettaglio, in particolare, alla robusta struttura in alluminio, alle eleganti rifiniture di colore lucido, agli inserti satinati in combinazione con il monitor touch screen TrueFlat ad alta luminosità con tecnologia resistiva o capacitiva multitouch. Ormai è il mercato a chiederlo: il garden center si presenta sempre più come negozio di qualità nella fornitura di prodotti e servizi per il verde dove la cassa diventa un vero e proprio biglietto da vista del punto vendita. E quale migliore presentazione di un punto cassa efficiente ed elegante nelle forme che riesce ad eseguire le operazioni di emissione dello scontrino e di incasso con rapidità. Per ottenere questo risultato il Pos 2500 presenta due soluzioni con due diversi processori: Intel® Atom D525 da 1.8 GHz Dual Core e Intel® Socket P Core 2 Duo M T7500 da 2.20GHz.

Vediamo nel dettaglio le specifiche tecniche: la macchina presenta un design innovativo a forma di L per una semplice installazione in qualsiasi ambiente, il monitor è touch screen LCD da 15″ tecnologia touch screen 5 fili resistivo o “PCAP” capacitivo multitouch, l’architettura è basata sui processori Intel® Atom Dual Core / Core2Duo di ultima generazione, è presente Smart Battery Pack (opzionale) per la protezione da black-out. Quest’ultima opzione è particolarmente importante per il negozio garden center che, soprattutto nei periodi di maggior carico di lavoro e durante i festivi, può trovare facile soluzione in caso di mancata erogazione della corrente elettrica. Infine l’Hard Disk (disco fisso) sul quale vengono immagazzinati i dati ha tecnologia SSD (solid state disk) con caratteristiche di stabilità e velocità superiori rispetto ai dischi fissi di vecchia generazione. A completare la sicurezza della postazione è possibile configurare il RAID. Con queste caratteristiche a disposizione il software gestionale per la cassa ha la possibilità di esprimere a pieno le proprie potenzialità e funzionalità, garantendo all’operatore di cassa una postazione dinamica dove accogliere il cliente in modo funzionale e senza inutili attese. Come dire serviamo bene il cliente e facciamolo in tempi brevi.

La gestione del cassetto in un click

La gestione degli incassi giornalieri per mezzo di un gestionale aziendale è un’operazione semplice anche se solitamente le viene attribuita un’importanza secondaria. Solitamente si tende a prediligere l’osservazione del cassetto a fine giornata, basandosi sul conteggio dei contanti e delle ricevute riguardanti le operazioni del p.o.s.. Ma come è possibile controllare il “traffico” degli incassi senza dimenticare eventuali prelievi? E ancora, come è possibile controllare, nelle realtà garden center medio-grandi i cambi turno delle cassiere? Un gestionale aziendale specifico per il punto vendita deve provvedere anche a creare un resoconto automatico delle operazioni di incasso in modo tale da fornire in qualsiasi momento una stampa aggiornata delle stesse. In sintesi la procedura, all’atto dell’emissione dello scontrino, deve registrare le operazioni di incasso suddividendole per contanti, p.o.s.: bancomat e carta di credito, e scontrini a credito. Quest’ultima voce all’apparenza in contraddizione con l’attività di un punto vendita garden center che incassa immediatamente le vendite realizzate, in realtà è essenziale per la tipologia di settore in cui opera un centro giardinaggio. Infatti dobbiamo tenere in considerazione che spesso le strutture dei garden center multi merceologici sono il risultato di una trasformazione imprenditoriale da piccola struttura floricola o vivaistica che ha saputo applicare un moderno layout e un’organizzazione efficiente in grado di fornire un’ampia varietà di prodotti per il verde. Al tempo stesso però sono rimaste in essere alcune consuetudini da parte dei clienti “storici” che pagano gli acquisti effettuati presso il punto vendita in momenti successivi. Ora risulta chiaro che per poter tenere sotto controllo una situazione del genere è necessario che lo scontrino emesso a questi clienti debba essere anche archiviato in modo tale da permettere la consultazione di un estratto conto. Un altro aspetto da considerare nell’attività di controllo sono gli eventuali prelievi e versamenti effettuati dal e verso il cassetto. Queste operazioni, soprattutto quelle di prelievo, sono estremamente delicate e devono essere gestite con la massima attenzione dalla procedura gestionale che le deve far figurare nel prospetto dove sono indicati anche gli incassi.  A questo punto le informazioni sono complete: contanti, p.o.s., credito, prelievi e incassi che sistemate in un apposito prospetto, che può essere stampato, forniscono un rapporto dettagliato sull’andamento del flusso giornaliero del cassetto. In particolare questo documento diventa di fondamentale importanza quando una cassiera effettua il cambio con quella del turno successivo. L’addetta deve consegnare al responsabile il contenuto del cassetto con allegato il foglio degli incassi per il controllo della corrispondenza con il contenuto della cassa.

Vision 15: la postazione cassa “true flat”

L’esigenza di presentare un punto cassa moderno e accogliente, in linea con l’immagine del punto vendita, è sempre più sentita tra gli operatori dei centri giardinaggio. Pos Questo spinge i responsabili dei Garden Center a trovare soluzioni tecnologiche per il p.o.s. che sappiano unire eleganza e funzionalità. Vision 15, una delle ultime novità sul mercato dei p.o.s., è un prodotto per la gestione della cassa che corrisponde proprio a queste caratteristiche. Esso esprime infatti il massimo livello di innovazione, affidabilità e prestazioni per rispondere alle più esigenti richieste del Garden Center. Progettato con la massima attenzione per garantire al punto vendita il migliore compromesso tra tecnologia e design, Vision 15 è la soluzione all-in-one ideale per tutti i punti vendita che utilizzano le più avanzate applicazioni software gestionali. La cura dei dettagli estetici, come il monitor touch screen piatto (True Flat) e le moderne linee che ne caratterizzano le forme, si coniuga alla perfezione con la robustezza e l’affidabilità garantita da una struttura interamente in alluminio e dall’utilizzo dei più performanti processori industriali disponibili oggi sul mercato.

L’operatore di cassa è agevolato al massimo nello svolgimento delle operazioni, in quanto riesce a destreggiarsi sulla maschera dello scontrino del gestionale in modo naturalmente veloce e senza impedimenti. Inoltre l’eficienza operativa è garantita dalla tecnologia SSD (Solid State Drive) del disco fisso che unisce elevate prestazioni a bassi consumi energetici. Il monitor touch screen è inclinabile fino a 90° permettendo il più idoneo utilizzo in funzione dell’altezza e della illuminazione del punto cassa, E questa caratteristica è di non poco conto. Uno degli “handicap operativi” più frequenti nei centri di vendita del verde è proprio l’eccedenza di illuminazione dovuta alle infiltrazioni della stessa attraverso la struttura della serra. Questa situazione può rappresentare un problema se il dispositivo touch screen non è in grado di ottimizzare l’inclinazione rispetto all’operatore. Vision 15, al contrario, rende più ergonomico il lavoro delloperatore coniugando la tecnologia true flat con la massima inclinazione dello schermo. Il punto cassa può essere completato con una serie di accessori come un display LCD retroilluminato2×20 o in alternativa un monitor VGA da 8,4″ o da 9,7″ ideali per la comunicazione multimediale rivolta al cliente.

Automatizzare la gestione del buttato

Trattare referenze vive come le piante e i fiori pone sicuramente delle problematiche legate al deperimento del prodotto stesso. Il gardenista come il vivaista, seppur in misura diversa, si trovano ad affrontare la gestione del buttato. Infatti, complice l’invenduto e particolari condizioni metereologiche sfavorevoli, periodicamente gli operatori del settore verde devono a fare i conti con i costi generati dal prodotto deperito che deve essere buttato.

Il valore economico del costo della merce deperita e le tempistiche differite di deperimento, a seconda della tipologia di referenza trattata (fiore reciso, arbusto, ecc.), impongono almeno due riflessioni. E’ possibile quantificare e archiviare il valore del buttato nel database aziendale? Questi dati sono disponibili per una consultazione immediata? Un software gestionale specifico con l’ausilio di dispositivi terminali palmari deve essere in grado di rispondere puntualmente a queste domande. Un terminale palmare deve poter acquisire tramite il codice a barre la quantità da eliminare dallo stock di vendita e/o magazzino in quanto non più vendibile. Successivamente la procedura gestionale deve acquisire il dato proponendo all’operatore un costo da attribuire al buttato sulla base dello storico dei prezzi-costo pagati per l’acquisizione delle referenze. Pertanto la procedura sarà in grado di movimentare il magazzino, assegnando una causale e un valore ben definiti. L’automatismo rilevante in questo caso è dato dal fatto che è il software stesso a proporre i valori da utilizzare per realizzare il movimento. Successivamente il software gestionale deve essere in grado di elaborare tabulati statistici ad hoc in grado di fornire preziose informazioni di costo relative alla merce deperita, utili alla determinazione effettiva della marginalità’ del prodotto. L’elaborazione del layout statistico deve poter presentare la storia del prodotto suddivisa per causali di movimentazione, qualificando la tipologia di carichi e di scarichi (vendite, deperimento merce, acquisto, rettifiche, e via dicendo). Con una semplice interrogazione a video l’utente acquisisce uno spaccato della realtà aziendale per quanto riguarda la logistica in entrata e in uscita dei prodotti, con un dettaglio specifico di tutti i movimenti che sono stati effettuati su una o più referenze. L’intero processo a partire dalla lettura della referenza da buttare fino alla movimentazione nel database di magazzino aziendale viene gestito interamente da un terminale palmare grande quanto un telefono cellulare, permettendo così una notevole velocità di esecuzione del movimento e la disponibilità dei dati immediata.