Come gestire la Gift card nel Garden Center

La gift card, o carta regalo, è uno fra gli strumenti sempre più utilizzati dai centri di giardinaggio italiani per cercare di aumentare la clientela del proprio negozio o aumentarne gli incassi. Il primo caso è tipico del cliente che vuol fare un regalo ad un amico o amica, egli acquista la carta regalo che permetterà ad un altra persona, potenziale cliente, di venire a spenderla nel garden. In questo modo se la proposta di assortimento e di prezzo avrà convinto il cliente, il punto vendita acquisirà un nuovo cliente. Il secondo caso, invece, riguarda la cessione della card ad un amico o a un familiare che è già cliente del garden center in questione. In entrambi i casi il punto vendita beneficerà di un aumento degli incassi. Il funzionamento della gift card è molto semplice e noto ai responsabili dei centri di giardinaggio: si emette una card precaricata con un importo che potrà essere speso nel punto vendita a determinate condizioni.

Per poter essere efficace la gift card dovrebbe essere gestita da un software in grado di controllarne la validità e il blocco non appena sia terminato il credito disponibile. Inoltre è indispensabile che la procedura software possa raccogliere e strutturare i dati del venduto in modo tale da offrire al proprietario o al direttore del centro uno studio puntuale degli effetti prodotti dalla carta regalo sui ricavi totali. Vediamo ora come tramite il software gestionale OK si possa gestire in maniera semplice, ma allo stesso tempo strutturata, la gift card.

CREARE UN’ANAGRAFICA DELLE GIFT CARD

La prima cosa da fare è inserire nell’apposito pannello i gruppi, o tagli, delle carte regalo. Ipotizziamo di voler creare almeno tre tipologie di carte:

1 – Card da € 25

2 – Card da € 50

3 – Card da € 100

Una volta creati i gruppi, si inseriscono le anagrafiche, assegnando ad ogni carta un codice che sarà poi stampato come bar code sul retro della tessera per agevolarne la lettura alla cassa.

A questo punto la card potrà essere posta in vendita e consegnata ai clienti. Nel momento in cui il cliente si presenterà con la card alla cassa, potrà utilizzarla come forma di pagamento per acquistare i prodotti voluti. Il software è in grado di accettare anche forme di pagamento miste nel caso in cui i prodotti comprati dai clienti generino uno scontrino di importo più alto del valore della carta. Vediamo negli esempi sotto cosa avviene concretamente all’atto dell’acquisto con una carta regalo:

ANALISI DEI DATI DEL VENDUTO

E’ interessante osservare come il flusso delle operazioni venga memorizzato dal software per essere messo a disposizione dell’analista dei dati sotto forma di statistica. Quante gift card sono state vendute? Qual è il taglio predominante? Quanti potenziali clienti si sono effettivamente trasformati in clienti acquisiti? Quanti ricavi hanno generato gli acquisti fatti con la carta regalo? A questi ed altri interrogativi il software si prepara a rispondere quando gli viene richiesta una statistica. Nell’esempio seguente si evincono i dati che si possono estrapolare dal gestionale OK riguardo allutilizzo delle carte regalo.

Geomarketing OK per il Garden Center

Il Garden Center italiano negli ultimi anni ha visto cambiare la composizione della propria clientela soprattutto per quanto riguarda la provenienza. In molti casi infatti i punti vendita sono riusciti, tramite mirate campagne pubblicitarie ad attirare non solo clienti di prossimità, ma anche acquirenti appartenenti a bacini d’utenza più lontani. Come fare a conoscere la composizione dei clienti in base alla provenienza per riuscire ad attivare delle strategie di marketing che tengano conto dei differenti bisogni dei propri clienti? Fino a non molto tempo fa lo strumento principe per osservare e conoscere i comportamenti di acquisto del cliente era la carta fedeltà. Ma ormai siamo talmente invasi dalle carte fedeltà, basta guardare il portafoglio di ciascunoi di noi per rendersene conto!, che non sempre si riesce a far sottoscrivere a tutti i clienti una tessera sconti. Per cui come fare a conoscere tutti, ma proprio tutti, i clienti che vengono ad acquistare nel nostro punto vendita?

Emissione scontrino con richiesta cap

Il Geomarketing ci viene in aiuto. Come recita Wikipedia “Il Geomarketing è un approccio di marketing che utilizza le informazioni riferite al territorio (dati georeferenziati) per analizzare, pianificare ed attuare le attività di marketing. La conoscenza del territorio è finalizzata a rendere più efficaci ed efficienti le decisioni e le attività di comunicazione, vendita, distribuzione e servizio ai clienti. Il geomarketing è una disciplina del marketing che consente di caricare dati numerici sul territorio, per estrarli successivamente in modo selettivo allo scopo di svolgere delle analisi.” Vediamo come funziona all’interno del gestionale OK. innanzitutto come notiamo dalla definizione il primo passo è reperire le informazioni del cliente legate al territorio di provenienza. Tipicamente l’informazione che si può chiedere all’atto dell’emissione dello scontrino, senza essere troppo invasivi, è il codice di avviamento postale (CAP). Per l’appunto tramite il software gestionale OK, una volta letti tutti gli articoli presenti nel carrello della spesa ed avviata la procedura di emissione dello scontrino, si potrà chiedere il cap inserendolo nell’apposita maschera, come si vede dall’immagine qui sopra. Il software registrarà tutti i dati di vendita legati a quel cap e sarà possibile in momenti successivi analizzare due aree fondamentali per quanto concerne i ricavi:

– analisi degli incassi

– analisi del venduto.

In primo luogo si possono ottenere delle informazioni rilevanti sugli incassi riguardanti la provenienza del cliente e il suo comportamento d’acquisto. Per ogni cap, infatti, riusciamo a sapere in che momento della giornata è stato fatto lo scontrino, l’importo, il dettaglio dei prodotti, il dettaglio degli sconti generici o delle promozioni mirate, ed eventuali storni presenti.

Statistica incassi per CAP

In secondo luogo si procede con l’analisi statistica del venduto. Tramite la funzione “statistica del venduto” si ottengono informazioni sul comportamento d’acquisto dei clienti provenienti dai vari comuni e provincie. Qui si incrociano i dati delle vendite, e del costo del venduto, con i reparti, i settori e le famiglie nei quali il cliente ha comprato. Infine vengono sintetizzati anche i valori sulla marginalità e sul ricarico.

Statistica del venduto per CAP

Pos touchscreen 2400

Il punto cassa di un Garden Center è la zona più sensibile del negozio, in quanto è il punto di approdo del cliente che deve pagare gli acquisti fatti in sicurezza e comodamente. Pertanto è indispensabile che lo spazio riservato alle operazioni di cassa sia pulito, ordinato e accogliente. E proprio Il POS touchscreen 2400, l’ultimo nato di casa Axon, si propone specificamente come strumento compatto per la gestione della cassa. Il design elegante e professionale si coniuga con l’affidabilità dei processori Intel nelle tre versioni Atom, Celeron e I3.

La presenza del touchscreen ELO, realizzato con tecnologia LED, garantisce visualizzazioni ad alto contrasto visivo, mentre la precisione e la velocità nei movimenti “touch” è coordinata dal pannello resistivo a 5 fili.

UNO SGUARDO ALLE CARATTERISTICHE TECNICHE

Le specifiche tecniche interessanti per il punto vendita Garden Center possono essere così riassunte:

  • il POS 2400 è una soluzione “tutto in uno” grazie alla quale è possibile risolvere, o quantomeno contenere, il problema dello spazio.
  • Il touchscreen è stato realizzato con una tecnologia che aiuta l’addetto alla cassa a lavorare in condizioni di contrasto favorevoli rispetto alla diffusione della luce specifica di una serra, che spesso abbaglia.
  • L’ergonomicità data sia dall’inclinazione del POS sia dalla disposizione delle periferiche, è indispensabile all’operatore nello svolgimento delle mansioni di cassa, ma anche per alcune operazioni di servizio. Per esemplificare, basti pensare al collocamento laterale di alcune porte USB che danno la possibilità di inserire comodamente “pen drive” utili a piccole operazioni di visualizzazione di contenuti esterni.
  • Possibilità di collocare dal lato del cliente un secondo display da 12″ (non touch) per la visualizzazione di contenuti informativi e/o pubblicitari.
  • Manutenzione veloce grazie alla praticità nell’estrazione dell’hard disk.

Quest’ultimo punto, che a prima vista potrebbe riguardare solo l’azienda che eventualmente dovrebbe intervenire per manutenzione, è in realtà di grande interesse anche per il responsabile del Garden Center. Infatti la collocazione del disco fisso in un sito di facile estrazione risulta utile qualora vi fosse un problema relativo solo al sitema operativo del POS. In questo caso l’addetto può intervenire sostituendo l’hard disk senza l’impiego di attrezzi con notevole risparmio di tempo, e di costi, dovuti all’eventuale spedizione della macchina presso il centro assistenza di riferimento.

L’e-commerce efficiente per il Garden Center

negozi on line e il conseguente volume di commercio che si è sviluppato negli ultimi anni sul web offrono una panoramica variegata delle possibili soluzioni che si possono adottare per vendere sulla Rete. Anche nel settore dei prodotti per il verde e il giardinaggio si cominciano ad affermare dei modelli di negozio all’interno dei quali gli imprenditori “verdi” cominciano ad investire, affiancando un’offerta merceologica assortita a quella presente nel tradizionale punto vendita Garden Center. Complice un’aumentata diffusione della cultutra per il verde, le vendite on line di prodotti per il giardinaggio (dalle piante e fiori, fino ad arrivare ai Bbq e all’arredamento per esterni) cominciano ad aumentare. Ma come è possibile costruire un e-commerce efficiente, in grado di rispondere alle esigenze dei clienti in un ambiente competitivo così ampio come quello dei Centri giardinaggio? Identifichiamo cinque caratteristiche fondamentali che il negozio virtuale deve possedere per avere successo sul mercato.

GRAFICA ACCATTIVANTE E INTERFACCIA INTUITIVA

E’ importante sviluppare l’interfaccia del sito di e-commerce in modo che risulti semplice l’utilizzo da parte del cliente, con l’obiettivo di ampliare il target della clientela potenzialmente interessata all’offerta commerciale.
All’interno del sito il cliente si deve poter muovere in modo rapido ed intuitivo: un percorso breve che incoraggi la chiusura della transazione. Con l’aiuto di una grafica chiara e accattivante, il sito deve proporre un esperienza d’acquisto trasparente, sicura e piacevole.

PRESENZA ON LINE H24

Il business on-line non conosce confini geografici e di conseguenza non può proporre la propria offerta in base al fuso orario. Il negozio deve garantire la possibilità di acquistare 24h su24. L’accesso all’attività in modo continuativo e affidabile evita qualsiasi tempo morto. Anche solo poche ore di funzionamenti a singhiozzo possono far perdere migliaia di euro.

INVESTIRE IN AFFIDABILITA’

Quando si decide di avviare un progettodi e-commerce per l’apertura di un negozioon line bisogna tener presente che si sta per realizzare un negozio a tutti gli effetti. Chi pensa che per il fatto di non avere una struttura fisica con mobili, dipendenti, ecc. la realizzazione debba necessariamente costare poco, è fuori strada completamente. Per riuscire ad affermare l’insegna/brand del Garden Center on-line è necessario fare degli investimenti mirati ad avere una connessione potente e affidabile, una manutenzione rapida ed efficiente e sistemi di conservazione dei dati sicuri.

OFFRIRE SICUREZZA AL CLIENTE

Per fidelizzare il consumatore è indispensabile rendere i suoi pagamenti sicuri, rapidi e facili da realizzare attraverso il sito web. Questo costruirà un legame di confidenza e familiarità con la piattaforma e-commerce, rendendola un valido investimento per costruire un solido rapporto di fiducia tra il brand e il suo pubblico. Il successo o il fallimento del punto vendita on line è funzione dell’efficacia della propria capacità attrattiva in grado di offrire un esperienza d’acquisto piacevole e sicuraallo stesso tempo. Questo significa che per massimizzare le performance del sito di e-commerce è essenziale offrire un servizio impeccabile ai propri clienti.

STRATEGIA PROMOZIONALE CHE “COCCOLI” IL CLIENTE

Chi potrebbe beneficiare dell’ennesimo negozio se quest’ultimo propone quello che tutti gli altri negozi già vendono? E’ di fodamentale importanza trovare nuovi prodotti, o ancora meglio, trovare un nuovo modo di vendere quello che gli altri offrono già. E per riuscire in quest’impresa è necessario usare le leve promozionali adeguate affinchè ilcliente potenziale decida di comprare nel nostro negozio, mentre il cliente abituale rafforzi sempre più la fedeltà nei confronti dell’insegna del Garden Center. Aprire uno shop on line e aspettare che i clienti accorrano numerosi ha poco senso. Bisogna al contrario studiare una strategia promozionale che richiami costantemente i clienti a rinnovare gli acquisti nel nostro negozio, utilizzando tutti gli strumenti che il web marketing ci mette a disposizione.

Il tablet nel Garden Center

Con la diffusione dei nuovi dispositivi digitali, quali gli smartphone e i tablet, il modo di comunicare delle persone nel tempo libero e delle imprese nell’ambito professionale ha subito un profondo cambiamento, in quanto, utilizzando Internet, questi nuovi strumenti permettono di scambiare informazioni, video, prodotti e servizi in modo sempre più massiccio. All’interno di questo nuovo panorama comunicativo i tablet la fanno sempre più da padrona, infatti, secondo il Connected Device Report di Nielsen in Italia ci sono circa un milione di possessori di tablet

Questi device si confermano più trasversali degli smartphone grazie al mix di usabilità, semplicità e funzionalità. Il garden center può trarre importanti vantaggi dall’impiego di tale strumento sia per quanto concerne la gestione del punto vendita sia per quanto attiene alle strategie di mobile marketing. Concentriamo ora l’attenzione sull’aspetto gestionale e di controllo che può scaturire dall’impiego di un dispositivo come il tablet. I punti vendita garden center possono utilizzare i dispositivi di ultima generazione per controllare a distanza parte della gestione del negozio. Un tablet, grazie alle sue caratteristiche di semplicità e portabilità abbina una serie di funzionalità di posta elettronica, di programmi di video scrittura e fogli di calcolo, di gestione di video e fotografie, a delle applicazioni realizzate appositamente per la visualizzazione e la gestione entro le dimensioni dello schermo. Basti pensare alle migliaia di App di Apple o Android.

IL GARDENISTA CON L’AZIENDA IN TASCA. Consideriamo un’applicazione di collegamento remoto, come l’App di teamviewer, e l’uso che ne può fare il titolare o responsabile di un garden center. Esemplifichiamo la situazione che vede il nostro gardenista fuori azienda per qualche giorno, per visitare una fiera o per visitare colleghi all’estero. Innanzitutto per quanto concerne le caratteristiche tecniche, prendendo ad esempio un modello di tablet iPad2, vediamo che esso possiede un processore dual-core A5, con una capacità che va da 16 a 64 GB e display multi-touch widescreen lucido retroilluminato LED da 9,7″. Pertanto viene da sé che in un piccolo concentrato di tecnologia è possibile, oltre che scrivere lettere, inviare e-mail, utilizzare i social network, impiegare anche un’applicazione di controllo remoto per connettersi con una postazione a distanza. Nell’arco di pochi secondi è possibile instaurare un collegamento ad un computer qualsiasi tramite Internet e controllare il computer a distanza, come se si fosse seduti lì davanti. Pertanto il nostro responsabile di un garden center potrebbe collegarsi per conoscere in tempo reale l’andamento del punto vendita in sua assenza o per recuperare altre informazioni utili che solitamente sarebbero contenute in un notebook, non sempre comodo da portare in giro e da consultare. Ciò che rende veramente interessante questi software di telecontrollo è che, una volta collegati, si visualizza il desktop del pc remoto come realmente si presenta quando si opera davanti allo stesso in sede. Risulta evidente il vantaggio di non possedere effettivamente l’applicazione desiderata sul tablet, ma di utilizzare quella remota. Basti pensare alla possibilità di aprire l’applicativo gestionale per visualizzare ad esempio le statistiche di andamento della giornata.